, updated:

Che anno ci aspetta?

Per molti questo nuovo anno parte nel segno della continuita’.
Settimana prossima uscirà, sugli scaffali di tutti i negozi di videogiochi, The Burning Crusade: la prima espansione (su, stando a quello che lessi in un’intervista al vicepresidente esecutivo di Blizzard, dieci in totale) di World of Warcraft. Il level cap verra’ portato al livello 70. Nulla di trascendentale, visto che si sono (parzialmente?) rimangiati quanto avevano dichiarato (Blizzard come al solito non si smentisce smentendosi: dice una cosa e ne fa un’altra!), ovvero l’aumento del grinding c’è ma non e’ nulla di impossibile. Che si riservino novità, che poi i fatti prontamente smentiranno, per la seconda espansione? E, piuttosto, in un gioco basato sul PvE (in quanto il PvP di World of Warcraft fa ridere i polli…. se solo sapessero che significano PvP e World of Warcraft, ovviamente) mi piacerebbe sapere che cosa si inventeranno… Vabbe’, Sony Online Entertainment e’ gia’ giunta alla quarta espansione per EverQuest 2, che come gioco e’, per alcuni aspetti, molto simile al titolo Blizzard.
Poi, e la questione mi interessa molto da vicino, a fine mese ci dovrebbe essere l’auspicato merge dei server di RF Online. Il problema e’: i tanti (troppi, purtroppo) giocatori che hanno lasciato questo bellissimo MMORPG coreano, ritorneranno indietro? Risolverà il merge i problemi di sottopopolazione dei cinque server? Oppure e’ rimasta cosi’ poca gente che nemmeno questa soluzione può salvare il titolo CCR/Codemaster dal tracollo totale? A fine mese, si spera, le risposte a queste pregnanti domande.
I titoli nuovi (non considero i giochi Free to Play, per i quali mi riservo di scrivere in futuro) che usciranno quest’anno sono parecchio solluccherosi.
Partiamo dalla fine, ovvero dal titolo che dovrebbe uscire per ultimo: WarHammer Online.
Non mi stancherò’ mai di scrivere che, nonostante i successi del primo EverQuest (Sigil/SoE) e di World of Warcraft (Blizzard/Vivendi) il vero capolavoro lo creo’ la Mythic (ora EA/Mythic) con Dark Ages of Camelot. A fronte di un grinding che passava dal normale all’esasperazione più totale negli ultimi dieci livelli, il giocatore veniva premiato con una forma di PvP (il Realm vs Realm: Albion contro Hibernia contro  Midgard)  divertentissima e basata sull’abilita’ del giocatore piuttosto che sugli oggetti droppati. La Mythic, ora divisione Electronic Arts, ritorna alla carica con un gioco ancora in totale fase di sviluppo ma le cui promesse, soprattutto a livello di diverse tipologie di PvP (Faction vs Faction e i World Events), promettono divertentissime serate al giocatore che non si accontenta solo del PvE. Gioco fortemente sconsigliato ai PvEr puri e a quelli che, anche nei MMORPG, vogliono giocare di ruolo. Oddio, volendo si potra’ ruoleggiare anche su WAR, visto che lo si poteva fare anche su DAoC. Pero’, poi, i roleplayers di DAoC andavano in frontiera a menarsi di santa ragione.
Altro titolo interessante e’ Age of Conan. MMOG? MMORPG? Ci sara’ o no una forma di PvP? L’unica certezza e’ che i primi livelli (quali? non l’hanno ancora svelato, pero’ si mormora fino al livello 10) si faranno in single player. Un gioco che potrebbe rivelare o parecchie sorprese o amare delusioni, purtroppo ci sono troppe poche notizie per trarre delle conclusioni.
Sony Online Entertainment quest’anno esce con ben due titoli: Vanguard: Saga of Heroes e il misconosciuto titolo storico Gods and Heroes: Rome Rising. Se sul primo le elucubrazioni si speculano (e’ il ritorno del team Sigil Games; che creo’ quello che, prima dell’avvento di World of Warcraft, era il titolo che deteneva il record di vendita: EverQuest) sul secondo si sa molto poco. Ok, e’ un MMORPG di ambientazione storica (l’ennesimo, e hanno tutti fatto un discreto flop); ok, anche qui ci sono i Romani; ok, anche qui Cerbero e i soliti mostri mitologici. Appartenendo alla Elite delle Cassandre non vedo un futuro roseo per G&H, ma non mi dispiacerebbe essere smentito.
Quest’anno c’e’ anche il ritorno di Sir Richard Garriott, meglio conosciuto come Lord British. L’inventore di una delle piu’ belle saghe ruolistiche per computer e del primo MMORPG occidentale prova a far Tabula Rasa (questo e’ il titolo del suo gioco) sotto l’ala protettrice del potentissimo publisher coreano NCSoft (Lineage, Lineage 2, City of Heroes, City of Villans, Guild Wars, giusto per citare qualche “sconosciuto” titolo) con un gioco di ambientazione sci-fi sul quale, a parte qualche filmato e poche immagini, si sa molto poco
Non ci sara’ quel figaccione di Orlando Bloom, ma non si puo’ per questo evitare di parlare di Pirates of the Burning Sea. Sara’ il “EVE-Online” dei mari? Beh, basta che non abbia l’assurda curva di apprendimento del titolo CCP, e il successo potrebbe arridergli.
Talvolta troppa carne al fuoco e troppe idee possono generare un pessimo gioco o uno incompleto. E’ gia’ successo per  Dark & Light, ma ci si augura che non succeda anche a The Chronicles of Spellborn. Interessante, comunque, questo commento al gioco di un lettore di MMORPG.com:

If i compare this game to other upcoming mmo’s then i find this the most original. its battlesystem is awsome and it the game gives me a warm atmosphere. Not fighting against trolls & elves is a big change to. I hope this game brings something else and it will :-). Im surely looking forward to this game

Per gli amanti del PvE e della filosofia Turbine Software (avessero, finora, azzeccato un solo gioco…) ecco The Lord of the Ring Online. La preview su MMORPG.com parte bene:

Innovative? Not really… Immersive? Yes… Fun? Definitely.


Speriamo che, almeno questa volta, la Turbine ne azzecchi una.
Passiamo, ora, a un titolo che mi titilla la papilla: Granado Espada. Gia’ uscito con enorme successo in Corea e Giappone, passato ora alla filosofia Free to Play che tanto successo sta riscuotendo in oriente, e’ attualmente in open beta in Thailandia e, quest’anno, dovrebbe uscire anche in versione inglese (Singapore e resto del mondo). Gioco molto particolare nel quale si controllano tre personaggi. Che sia la piacevole sorpresa orientale dell’anno? Io ci punto molto.
Ci sono altri titoli in uscita (PlaneShift, che potrebbe portare incredibili novita’; o Stargate Worlds ed altri) pero’ questi sono quelli che io reputo i piu’ importanti.
Quali giochero’? Sicuramente WarHammer Online. Poi, probabilmente, puntero’ su Age of Conan e/o Granado Espada.

↑ Up