Ancora WarHammer

Scartabellando in giro, mi sono imbattuto in due interessanti articoli su WAR.
Il primo e’ un’interessantissima preview di Garrett Fuller per MMORPG.com .
Il secondo si intitola "WarHammer Online: due punti di vista" ed si trova sul forum di MMORPGItalia. Visto che quest’ultimo contiene anche la traduzione in italiano del primo articolo, lo riporto qui sotto:

Questa vuole essere una news di stampo leggermente diverso dal solito. Piuttosto che presentarvi l’ennesima traduzione, abbiamo optato per un commento "critico" dell’articolo, commento che trovate nella prima parte di questa news.

La seconda parte vuole essere una considerazione a 360° sul gioco, per fare il punto della situazione attuale. Vi invitiamo a scrivere cosa ne pensate di questa iniziativa, e se vi piacerebbe vederne altre simili in futuro. Grazie per la collaborazione.

Warhammer: Age of Reckoning – Preview

L’hype per W.A.R. sta indiscutibilmente crescendo e spargendosi nel mondo degli appassionati del genere MMO, il nostro mondo, o uno dei nostri mondi, quantomeno. Ma quante volte è già accaduto prima di oggi? Fin troppo spesso giochi ad uno stadio di sviluppo molto prematuro vengono rilasciati al pubblico e muoiono per la miopia del publisher, potremmo fare decine di nomi, ma ci interessa sapere se W.A.R. saprà reggere il colpo dell’hype che ha generato.

Un’interessante articolo apparso su MMORPG.COM cerca di dare una risposta all’eterna domanda, attraverso gli occhi del loro inviato al press event di Halifax, Virginia. Come sempre è stato fin dall’inizio dei lavori su W.A.R. il press event si è svolto mostrando il gioco stesso agli astanti e facendoli giocare di persona con le classi presentate. Questo è stato il turno delle quattro classi dell’Impero e specialmente del Mago Splendente, che si chiama splendente per la quantità di fuoco e fiamme che produce, un pazzo piromane che è in grado di incendiare ed incenerire i propri nemici in una serie di modi diversi, ma sempre e solo con il fuoco.

Una delle novità più importanti di W.A.R. presentate all’evento è senz’altro il sistema delle quest pubbliche, in cui chiunque può entrare in un’area per congiungersi ad una storia in corso e partecipare per guadagnare esperienza, sia in gruppi organizzati, o gilde, sia anche semplicemente da soli. Tali quest si svolgono a fasi e si resettano se non c’è nessuno in zona a tentare di completarle. In queste zone i personaggi possono guadagnare esperienza e Inluenza, che la rappresentazione degli sforzi di un giocatore nell’aiuto della propria fazione in una specifica area. Crescendo in Influenza (e c’è un’apposita barra che ci farà capire quanto) si potrà ottenere considerazione da qualche NPC di spicco da cui si potranno quindi ottenere delle ricompense.

Un’altra delle caratteristiche di W.A.R. abbracciate dall’evento è stata la modalità Scenario dell’RvR. All’uscita del gioco dovrebbero essere disponibili più di quaranta scenari per gruppi da 6 a 36 giocatori contemporanei. Il fortunato presente all’evento sostiene che il gioco era molto più pulito di quanto sembrava dal video nella newsletter di qualche tempo fa, cosa che sta indicare che il lavoro prosegue e questo ci rincuora e ci fa ben sperare (sì, questa è hype paranoia :> ).

La cosa che ci tranquillizza di più è la frase di Lance Robertson, produttore del gioco: "Niente di quello che stiamo facendo intende obbligare il giocatore a stare otto ore di fila in game". Saranno felici i WoW-scontenti.

Per chi se lo chiedesse, è venuto fuori che le due razze elfiche saranno definite in primavera.

Per gli amanti delle console, invece, rimane aperta la possibilità di vedere il gioco anche su queste, anche se ci permettiamo di dubitarne.

Apprendiamo, come ultima notizia di questo evento, che sono 150 le persone che stanno lavorando al progetto, cosa che fa ben sperare sull’uscita nel 2007, anche se visti i precedenti fra il deludente e lo sconcertante, ci auguriamo che esca quando sarà pronto, quale che sia la data.

Articolo di: Scrat
Realizzato il: 04/02/2007

State of the Game

Passato il press event, torniamo alla normalità. Cosa abbiamo di nuovo? Sicuramente parecchi screenshot e filmati nuovi di zecca su cui vale la pena spendere qualche parola. Dal punto di vista grafico, il gioco continua a migliorare (nulla di sorprendente comunque, visto che parliamo di un gioco in alpha), e questo è evidente soprattutto quando confrontiamo i "nuovi" screen di nani e pelleverde con quelli risalenti a qualche mese fa. Il salto qualitativo è notevole, il che lascia ben sperare anche per i modelli di Impero e Caos che, incredibilmente carismatici, necessitano chiaramente di una realizzazione tecnica all’altezza. Detto questo, è ovvio che Warhammer Online non potrà mai aspirare ai virtuosismi grafici di AoC, che ha dalla sua anche la DX10, ma l’engine grafico sembra comunque in grado di garantire una piacevole e (soprattutto) fluida esperienza di gioco, e questo è quello che conta.

Tra i filmati che hanno accompagnato gli articoli che sono spuntati come funghi dopo la fine di questo Press Event, spiccano a mio giudizio quelli dedicati allo scenario istanziato di Mourkain Temple. Già, stiamo parlando proprio di uno scenario PvP istanziato. Questa feature sembra essere una delle più contestate e meno gradite, vista la brutta esperienza con WoW (dove il pvp è per l’appunto costituito da una serie di inconcludenti battleground), ed in effetti a una prima occhiata la situazione può sembrare abbastanza simile. Gli scenari di WAR saranno infatti delle varianti Deathmatch, Capture the Flag, Domination e Murder Ball; la maggior parte delle quali presenti nel titolo Blizzard. Dal mio punto di vista, non siamo di fronte a un colossale plagio, e nemmeno al segno che lo sviluppo di Warhammer Online ha cambiato direzione. Semplicemente, penso che alla Mythic stiano impostando il gioco per ricoprire tutti i possibile aspetti del PvP, e indubbiamente questo include degli scenari istanziati che, va sottolineato, non sono affatto fini a sè stessi ma inseriti nel ben più vasto quadro della Campagna. Inoltre, chiunque abbia avuto la fortuna di giocare Warsong Gulch (il battleground in stile capture the flag di wow) con un gruppo ben affiatato, sa quanto possa risultare divertente, e sicuramente accoglierà positivamente questa notizia.

Un elemento che emerge dai filmati e dalle descrizioni di chi ha provato il gioco è il fatto che le classi stiano prendendo forma e "carattere". I tank hanno finalmente la possibilità di fermare fisicamente l’avversario con la propria massa, e questo è un nuovo intrigante elemento strategico che dovrebbe fornire una notevole profondità al PvP. I curatori, come già detto in passato, saranno tutt’altro che healing bot e potranno (anzi, in alcuni casi si potrebbe proprio dire dovranno) dire la loro in combattimento, per la gioia di tutti quei giocatori che da sempre si preoccupano di mantenere in vita il bulletto corazzato di turno. Speriamo che questo potenziale punto di forza non si trasformi nella debolezza principale del gioco: non è infatti facile bilanciare le classi, e WAR ne avrà ben 24. Certamente, la Mythic ha di fronte un lavoro da titani.

Vorrei dedicare qualche parola anche al discorso gilde, traendo spunto proprio dall’articolo di mmorpg.com:

Citazione:
Another exciting feature in Warhammer Online will be all of the elements that guilds will have at their disposal. When asked to describe it, Lance said to think of Dark Age of Camelot, only bigger. As an example, in DAOC when your guild or group captured a keep, the guild flags of the person who did the capture flew from the towers and NPC guards with your guild symbol patrolled the area. Hopefully, this type of guild interaction within the game will make the leap into W.A.R., but with some new enhancements.
Citazione:
Un’altra intrigante caratteristica di Warhammer Online saranno gli elementi che le gilde avranno a propria disposizione. Quando gli abbiamo chiesto di descriverli, Lance ha detto di pensare a Dark Age of Camelot, ma più in grande. Per esempio, in DAOC quando la vostra gilda o il vostro gruppo catturava un keep, gli stendardi di gilda della persona responsabile della cattura venivano issati sulle torri e delle guardie NPC con il simbolo della gilda cominciavano a pattugliare l’area. La speranza è che questo tipo di interazione delle gilde all’interno del gioco farà la sua apparizione in W.A.R., ma con alcuni nuovi potenziamenti.
Sebbene il pvp di war non sarà focalizzato sul GvG (come sembra essere invece quello di AoC), è del tutto evidente che saranno le gilde i motori del grande conflitto RvR su cui sarà incentrato il gioco. Solo le gilde (e le alleanze di gilde), infatti, sono in grado di mobilitare ordinatamente un numero sufficientemente alto di giocatori da organizzare diversivi o attacchi a sorpresa, o più in generale ogni altro genere di manovra bellica. E’ confortante sapere che la Mythic sta pensando a questo importantissimo fattore, e speriamo che il modo in cui verranno implementate le gilde sia organico e completo.

Infine, mi azzardo a fare una previsione: vedremo WAR nel 2007. Il recente annuncio sulle dimensioni attuali del team di sviluppo (oltre 150 persone) ha messo a tacere i miei dubbi crescenti. Una possibile tabella di marcia: prime info sugli elfi verso metà primavera, beta in tarda estate/inizio autunno, WAR sugli scaffali per dicembre. Se mi sbaglio, preparate i pomodori e le uova marce

Articolo di: Grant Mills
Realizzato il: 04/02/2007

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