Granado Espada: prime impressioni

Bello, molto bello, dannatamente bello!
Graficamente lascia un po’ a desiderare, ma e’, finora, l’unico appunto che riesco a fare a codesto gioco.
Incredibile ed impressionante la quantita’ di quest, missioni, sottoquest, sottomissioni (puf, pant) da fare. Da questo punto di vista mi ricorda sia WoW che EQ2.
Volendo si espa anche per caso (facendo quest che non fanno ammazzare mob). E, anche nel caso si decida di darsi al farming/levelling sui mob, la velocita’ d’esp e’ impressionante.E’ incredibile quanto incida la strategia che si decide di usare, sin dai primi livelli. Dai controllo totale dei membri della famiglia all’autoattack (una modalita’ che vi permette di andare afk per brevi periodi di tempo), ogni scelta dev’esser ponderata accuratamente e in base ai "famigli" che vi porterete dietro. Nel primo caso consiglio di andare sul classico: warrior, nuker (mage od elementalist), scout (che fa da healer, buffer e rogue). Nel secondo caso si puo’ optare per membri piu’ orientati al melee e al corpo a corpo (due warrior e un musketeer; un warrior, un nuker e un musketeer… l’unico limite e’ la vostra fantasia!)
Il gioco parte con un breve tutorial, che si svolge sulla nave che vi porta al Nuovo Mondo, facoltativo (io vi consiglio di farlo comunque, anche perche’ si raggranellano dei soldi) terminato il quale ci si ritrovera’ nella main city del gioco. Li si prendono le prime quest e le prime missioni, e non tutte sono del genere "Vai a Mobland e ammazza 55 castori albini". Molte vi permettono di fare XP senza ammazzare mostri, anche se troppo spesso si tratta di quest  tipo "Porta il pacchetto al signor Delaroux".
Nella citta’ ci si puo’ dare al commercio, si e’ liberi di girare ovunque, di visitare mercati, piazze, vie, campi, di guardare a destra, a manca e nelle scollature delle Elementalist… ehm… fififi
Ultima nota a margine: la colonna sonora di Granado Espada e’ a dir poco sbalorditiva!
Prossimamente: immagini, forse filmati, e tanti approfondimenti su quello che potrebbe essere uno degli outsider per il titolo di MMORPG dell’anno.