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Essere un mostro

Uno e’ li, tranquillo, che si fa gli affaracci suoi (tipo sgolarsi delle birre al Puledro Impennato) quando, d’un tratto, viene scaraventato in una nuova dimensione; dove, da difensore delle Genti Libere, vieni tramutato in un orco, in un troll, in un ragno, in un lupo o in un’altra bestia al servizio dell’Ombra.
Cambiamo gioco. Si e’ li, in una fumosa e rinomata taverna di una delle capitali di EverQuest, World of Warcraft, Dark Age of Camelot, City of Heroes/Villains, Final Fantasy XI o di un qualsiasi altro MMORPG. Ci si alza, si va in un determinato punto della citta’, si attiva un oggetto e, improvvisamente, diventate uno dei cattivi che fino a pochi minuti prima combattevate in PvE (Player vs Environment). Il giocatore di WoW che si ritrova trasformato, per esempio, in uno dei cagnoni di Molten Core. Sarebbe troppo forte.
Ecco, il PvMP (Player vs Monster Player) di The Lord of the Rings Online consiste in questo. Ma non solo.
Partiamo dalla fine. Arrivati al livello 45 (se non ricordo male), il giocatore di LOTRO puo’ andare alle Ettenmoors (Erenbrulli in italiano) e combattere contro i cattivi. E fin qui e’ normale. Pero’, ed e’ qui il bello, e’ che dalla parte dei cattivi ci sono, oltre ai mob (che sono anche dalla parte dei buoni), anche i giocatori (ovviamente, ora come ora, i buoni sono solo mobs). Perche’ il giocatore di LOTRO, una volta arrivato al livello 10, puo’ accedere al sistema di PvMP da cattivo. E, lapalissianamente, comportarsi come tale, soprattutto sul server Roleplaying. Come direbbe Heolbrand (o Frawd oppure Elendhur o un altro membro della Kinship): ROAR!
Quest, missioni, raid  e quant’altro, tutto nella parte dei cattivi. Ed e’ pure dannatamente divertente. Confusionario, caotico ma bello, spassosissimo!
Ecco due immagini di PvMP.
Menestre…. ehm, Orc Reaver in esplorazione:

Mega battaglia contro un boss nano:

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