Brevettiamo il dollaro

Ovviamente e’ una provocazione, ma potrebbe essere l’unica risposta a quanto fatto da Worlds.com.
Tratto da HW Upgrade:

La causa legale è stata avviata per infrazione di brevetto. Ad essere citata in giudizio è NCsoft, la software house coreana che da anni si occupa della produzione e della distribuzione di MMORPG. Il brevetto infratto è stato depositato nel 2000 e ha come titolo "Sistemi e metodi per consentire all’utenza di interagire in uno spazio virtuale".

NCsoft lo avrebbe infranto con i seguenti giochi: City of Heroes, City of Villains, Dungeon Runners, Exteel, Guild Wars, Lineage, Lineage II e Tablula Rasa. Incuriosisce la presenza nella lista di Lineage, MMORPG rilasciato nel 1998, mentre il brevetto è stato depositato solamente due anni dopo.

"La presente invenzione riguarda un’architettura ampiamente scalabile pensata per un mondo virtuale in tre dimensioni multi-utente e interattivo. Gli utenti interagiscono servendosi di un alter ego le cui fattezze sono stabilite da loro stessi e si trovano all’interno di uno spazio in cui possono accedere tramite un software client", è la vaga descrizione dell’invenzione di Worlds.com (per leggere l’interno documento premete qui).

Il brevetto in realtà sembra potersi riferire a qualsiasi MMORPG oggi presente sul mercato, per cui rimane poco chiara la decisione di citare solamente NCsoft e non gli altri publisher del settore, Blizzard su tutti. World of Warcraft ha recentemente superato la soglia degli 11,5 milioni di utenti, per cui resta indiscutibilmente il MMORPG numero uno nel settore.

Worlds.com chiede che il suo brevetto sia considerato "valido e attuabile" e che NCsoft paghi i danni, la cui quantità non è stata stabilita, per il periodo in cui ha infranto il brevetto.

"Probabilmente contatteremo anche altre compagnie oltre NCsoft. Comunque, già diverse persone sono coinvolte nella faccenda, a prescindere dal fatto che siano state citate direttamente dalla nostra causa legale", sostiene James Gatto, avvocato di Worlds.com, in un’intervista al sito Virtual Worlds News.

"Bisognerebbe essere a conoscenza per tempo di brevetti come questo. Se hai una possibilità di cambiare la tua tecnologia devi coglierla al volo, perché in caso contrario rischi di generare danni per diverso tempo", conclude l’avvocato.

Worlds.com è una società che si occupa di tecnologie che stanno alla base di comunità virtuali. È stata fondata nel 1994 e da quel momento ha fornito in licenza la sua tecnologia a partner commerciali interessati al settore dei MMOG. Il sito ufficiale di Worlds.com è raggiungibile premendo qui.

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