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E3 videomaniac

Al E3 sono stati presentati alcuni MMORPG discretamente interessnti, oltre che aggiornamenti su giochi già preannunciati da tempo.
La parte del leone l’hanno fatta da una parte un gioco, Star Wars: The Old Republic, perché BioWare sta creando, intorno a questo gioco, una hype fortissima

e uno sviluppatore, Trion World, quella di Rift, che ha presentato ben due titoli all’E3, entrambi multipiattaaforma. Da una parte c’è End of Nations, un MMORTS che, con lo slogan RTS goes massive, si augura di sfondare in un ambito che, se da un lato è prettamente da PC (gli strategici in tempo reale), dall’altro (il lato MMO) sta avendo non pochi problemi. Il tutto ben sapendo che il 16 agosto (data meno idiota no?) deve uscire, da Microsoft, Age of Empire Online.

Dall’altra Defiance, un titolo co-prodotto in collaborazione con il canale televisivo fantascientifico Syfy, che avrà la caratteristica unica: interazione tra il gioco e il telefilm, Citando le parole del presidente di Syfy Dave Howe “We can tell players that there will be an alien invasion at a certain place in the game, at a certain time, and to be there with all their friends and be read”

Anche CCP, ovvero i creatori di EVE Online, era presente all’E3 con un nuovo gioco. No, non era l’attesissimo World of Darkness, dopotutto e’ stato annunciato da meno di un anno. No, si tratta di un MMOFPS destinato al mondo console, per la precisione alla Playstation 3 (per ora? ci sarà una versione per X360? Boh): Dust 514. Sarà ambientato nel mondo di EVE Online, e permetterà, inoltre, un’interazione tra i giocatori dei due titoli: quelli di EVE potranno richiedere a quelli di Dust 514 di svolgere missioni a terra per loro conto. Se ben implementata potrebbe diventare una feature non di poco conto, visto che si applica all’interno di un mondo sandbox dove le azioni dei giocatori governano a 360° il mondo di gioco. Il problema è vedere o meno se le chiacchiere di Activision ed EA sulla creazione di mondi persistenti di gioco all’interno dei loro brand più famosi (Call of Duty, Medal of Honour, Battlefront) diverrà realtà o meno

Chiudiamo con i Free2Play.
Turbine ha annunciato l’imminente uscita della sua nuova espansione per Lord of the Rings Online: Rise of Isengard, di cui avevo già parlato qui.
Poi, visto che ne avevo già accennato, ecco Age of Empire Online. Sviluppato da Gas Powered Games e prodotto da Microsoft, si avvale di una grafica cartonesca. Sarà interessante e divertente da provare. Sul fatto che sarà Free2Play non sono sicuro al 100%, ma spero veramente che si avvalgano di un sistema a microtransazioni.

Chiudiamo con uno dei F2P più attesi dell’anno: Dragon Nest di Nexon. Caratterizzato da una forte componente hack’n’slash (basta che non si traduca in un grinding selvaggio), anche da un punto di vista del PvP. Amche se, a me, pare più il concorrente di Eden Eternal che altro. Spero ardentemente di venir smentito quando si aprirà la open beta. Putrroppo non ho fatto in tempo ad accaparrarmi una chiave per la closed. E, comunque, sarei stato sotto NDA.

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