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Ho camminato su Tatooine

In pratica ho provato un po’ la beta di Star Wars: The Old Republic.
Orbene, lo trovo un gioco molto particolare, mi ha completamente spiazzato. Non dico che è bello o brutto, che mi è piaciuto o no: impossibile giudicarlo. Ha sicuramente dei punti di forza e altri deboli.
Prima di tutto stravolge il concetto, il paradigma dei MMORPG “themepark” (alla World of Warcraft, per capirci): non più (o non più solo) farming forsennato di mob e quest a nastro giusto per. No, il titolo di BioWare prima di tutto vuole narrare una storia: quella del personaggio creato. E viste le capacità dello sviluppatore dei due (tre tra non molto) Mass Effect, di Dragon Age: Origins e del primo Star Wars: Knight of the Old Republic devo dire che siamo su buoni livelli. Non eccelsi, come avviene nei CRPG single player, ma questo è un MMORPG.
Forse il lato carente di BioWare è proprio sulla parte MMORPG: l’interfaccia è carina, ma nulla di più (cavolo, quella di Eden Eternal, con tutti i suoi limiti, è anni avanti), i combattimenti sono un mezzo disastro se comparati a quelli di Global Agenda.
Merita? Per la storia (ovviamente in inglese) si. Per i combattimenti… no, purtroppo.
Se siete tra quelli che guardano principalmente la grafica e poi tutto il resto: questo è il vostro gioco. E pure la creazione del personaggio è dannatamente buona!
Quello che a me è mancato è una community degna di tal nome.

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