è di non avere petrolio od altro di interessante per l’Occidente nel sottosuolo.
Mentre in Libia ed altre nazioni si è intervenuti, direttamente o no, qui si dice “l’unica soluzione è che Assad se ne vada”.
Ma perché dovrebbe andarsene?
Ha il sostegno di Iran, Cina e Russia: di più non gli serve.
O si disegna un nuovo ordine dove vengono prima gli interessi delle popolazioni e non quelli delle classi dirigenti o delle grandi corporazioni, oppure ogni anno ci sarà una nuova Siria.
In realtà ce ne sono già, come in Cambogia. Sono popolazioni oppresse in maniera diversa, e con il silenzio complice di tutto l’Occidente che ne ricava un guadagno.
O tutti o nessuno: non vi è differenza tra Libanesi e Siriani, tra Cambogiani ed Egiziani.
E come dimenticare il genocidio palestinese ad opera del sionismo israelitico?
O quello del popolo del Darfur?
“Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza”
Vogliamo far si che non rimangano solo belle parole scevre di ogni significato reale?