, updated:

Come può uno scoglio arginare il mare

Quando, millenni fa, giocavo a calcio con gli amici ed al liceo facevo il difensore. E’ vero che non sono particolarmente alto, ma ero veloce ed avevo piedi discreti e molta, molta cattiveria.

Non so se quest’ultima qualità ce l’ho ancora, ma le altre (altezza a parte) le ho perse col tempo e le sigarette: per fortuna ho smesso, da meno di due anni (l’incidente, ricordate?), di fumare.
Vi ricordate il j’accuse di Favia, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Emilia Romagna, nei confronti di Casaleggio? Rieccolo:

Sul blog di Grillo erano apparse diverse ipotesi sul cosiddetto fuorionda di Favia, abilmente sintetizzate da Maurizio Ottomano in un articolo intitolato “Il gelato nascosto“, in cui si insinuano dubbi sul fatto che quanto detto da Favia sia stato rubato. In pratica, stando allo scrivente, era stato tutto programmato con il giornalista di La7.
Io non so se è vero o meno che quanto detto dal consigliere gli sia stato carpito o no; so solo che esistono tecnologie, a livello hardware e software, in grado di captare suoni estremamente distanti e di far dire ad una persona parole che non ha mai pronunciato. E’ vero che è facile risolvere il tutto con la teoria del complotto, ma io non la scarterei aprioristicamente. Anche se, vedendo e, soprattutto ascoltando il filmato, dei dubbi un po’ mi vengono.

Ma è più importante come Favia ha comunicato o quello che ha detto?

Sicuramente la seconda: è vero, all’interno del MoVimento, ed anche in certi Meetup, vi è assenza di democrazia.
Questo per certi versi è un bene, perché quello che Grillo e Casaleggio temono di più è l’infiltrazione, da parte dei partiti, dell’intero MoVimento: un esercito di Scilipoti al servizio di UDC, PD, PDL, UDC ed altri.
Il problema è che questa infiltrazione non solo è già iniziata ma, per certi versi, è già stata portata a termine.
Taccio, perché ho solo notizie indirette, sui Meetup di Sanremo che potrebbero veder iscritti persone che militano nella galassia “scajoliana”.
Però è decisamente vero che a Sestri Levante il Meetup sia ampiamente infiltrato da persone che hanno fatto parte o vicine al Partito Democratico.
Ed è altrettanto vero che il Meetup Gruppo Storico di Genova è pieno di persone che gravitano intorno all’IDV di di Pietro, per tacere della presenza, come consigliera comunale del M5S, di Emanuela Burlando (pdf), che è nipote del Presidente della Regione Claudio Burlando. E’ vero che le colpe dei padri non devono finire sui figli, figuriamoci sulle nipoti, ma metterla in lista non è stata un’idea geniale.
Come si vede la presenza degli Scilipoti all’interno del M5S è acclarata e, forse, accettata.

Ma quanto è importante ignorare, o meno, il messaggio di Favia?

Farlo sarebbe un errore incredibile, soprattutto per chi, come Beppe, propugna la democrazia dal basso. Liquidare il tutto con un post sulla fiducia è stato, a mio parere, un gesto estremamente fanciullesco e poco intelligente.
Ma la democrazia dal basso, ovvero in mano direttamente ai cittadini che diventano controllori e superiori diretti di politici ed amministratori della cosa pubblica, per prima cosa va applicata.
E, Beppe, quando cacciasti Tavolazzi con un post scriptum sul blog tu prendesti una decisione che è più vicina alle logiche partitocratiche che a quanto propugni per e dentro il MoVimento.
E’ vero che Valentino violò quanto scritto nel non-statuto del MoVimento, ma basta veramente così poco per essere allontanati dal MoVimento ed additati al pubblico ludibrio come eretici?
C’è un pericolo connaturato in quello che hai fatto e stai facendo; cacciando Tavolazzi senza una discussione democratica prima, non cacciando i vari Scilipoti che stanno dentro ai vari Meetup e liste liguri dopo. Ed è quello, vecchio come il mondo, di predicar bene e razzolar male.
E’ altrettanto vero che i vari giornalisti e politici che hanno alzato la cresta durante o dopo la querelle con Giovanni Favia dovrebbero smetterla di guardare la pagliuzza nel nostro occhio e prendere in considerazione la trave presente nel loro:

E quando il saggio indica la via loro guardano il dito. Come Boccia “io non ho citato Bisignani“: basti vedere il video con “amico di amici”. Eh Boccia? “Amico di amici”: il nome non hai il coraggio di farlo, per quello ci pensa il tuo sodale Con… Formigli.

Ma torniamo a bomba e non facciamoci distrarre da minus habens il cui unico scopo nella vita è di frequentare i salotti chic della televisione italiana.

Beppe, il post sulla fiducia in Favia denuncia una mancanza di stile e di intelligenza politica decisamente preoccupante. Non guardare solo ai post osannanti di certi frequentatori del blog, gli stessi che stanno augurando ogni male a Favia su suo profilo Facebook dando indirettamente ragione a Bersani (che, invece, ha torto). Costoro sono gente che nulla hanno a che vedere con il MoVimento, raramente frequentano i Meetup, quasi mai fanno commenti certificati e in ancor meno frequentano il forum (quando ci diamo una mossa a migliorarlo?) del M5S. Costoro sono dannosi quanto gli Scilpoti che, in ogni parte d’Italia, stanno lentamente infiltrandosi nella tua creatura. Bisogna fermarli entrambi.

E ricorda che non solo tutto quello che non sai è vero, ma, come diceva il grande Mark Twain:

Il pericolo non viene da quello che non conosciamo, ma da quello che crediamo sia vero e invece non lo è.

↑ Up