L’emendamento alla legge di riforma elettorale che fissa la soglia del 42,5% per poter ottenere il premio di maggioranza. Che alcuni politici, soprattutto di centro, abbiano cercato in tutti i modi di arrivare a un paese ingovernabile e ad un Monti-bis non mi stupisce per niente.
Da “appalto” Casini a “vuoto cosmico” Rutelli, dal “democristiano nero” Fini per giungere a certi settori del PDL (quelli non allineati sulle posizioni della “Santadeché?”) o a certi industriali che industriano soprattutto con
le vite dei lavoratori, la voglia di avere di nuovo Monti a Palazzo Chigi o, in seconda istanza, al Quirinale è molto forte. Intanto, se non governerà il Professor Incapace, quello che preme è la sua Agenda (molto fantomatica e assai fantasma): chiunque siederà sulla poltrona di capo del governo diverrà ipso facto una marionetta nelle mani dei potentati economici che vogliono sostituire la democrazia (chi si ricorda la cancellazione del referendum sull’Euro in Grecia?) con una dittatura strisciante. Con Monto e la sua Agenda come puparo.
Quello che maggiormente mi stupisce è che la Lega Nord, quei pittoreschi tizi in verde che non sono marziani ma inutili personaggi per nulla caratteristici che prima sparano slogan come “Prima il Nord”
e poi votano a favore di un emendamento che, stando alle intenzioni dei soliti ignavi, riporterà il programma montiano alla guida del paese.
In pratica, per l’immane paura che vincesse la coalizione di centrosinistra PD-L/SEL/Nuovo PSI, hanno riconsegnato l’Italia e gli italiani, di cui evidentemente non gli interessa nulla, nelle mani dei banchieri e dei pochi potenti del mondo.
A me, in tutta onestà, sta bene che abbiano fatto una porcata simile. Dopotutto tra i potentati, anche se solo nazionali, c’è quella galassia di interessi azionari che gravita intorno al PD: dalla Lega Coop ad Iren.
Grazie, mille volte grazie, centomila volte grazie per aver impedito a costoro di, forse, governarci.
A noi attivisti del MoVimento 5 Stelle non cambia nulla: corriamo da soli, e l’obiettivo è il 50% dei voti più uno: il tuo.
