Vista la lista di giochi, che aumenta paurosamente, che ho sia su Steam che su Good Old Games, tacendo di Origin, riuscirò l’anno prossimo a giocare a qualcosa di nuovo?
Intanto ecco una lista, ben poco ragionata, dei giochi da comprare in ogni caso. Rinvii, anticipazioni, cazzi&mazzi a parte.
Con cosa iniziare se non con i giochi di ruolo? Gli amici polacchi di CDProject Red (‘zzo, devo ancora rigiocare a The Witcher 2, sob!) hanno ben due titoli in lavorazione: Cyberpunk 2077 e The Witcher 3. Le date di uscita sono avvolte nel massimo riservo (‘stardi), e spero che dilatino le uscite in due anni diversi. Della serie: ormai ho poco tempo, una valangata di giochi da fare (per tacere della volontà di completare la trilogia di Mass Effect in una botta sola. Ho trovato dei salvataggi del secondo capitolo utilizzabili e che si sono salvati dal KABOOOM del disco rigido. E sto giocando a Morrowind, uno dei CRPG più grandiosi e lunghi di sempre…) pertanto non fatemeli uscire a
poca distanza uno dall’altro. Oh, dopotutto li giocherò con calma, non ho una pistola puntata alla testa. A proposito di BioWare, o di quello che ne rimane, potrebbe uscire pure Dragon Age 3, ovvero il gioco con il più grosso punto interrogativo sulla testa (quest giver di WoW? :D) che si sia mai visto: immensa cazzata come il secondo o godurioso come il primo? Ai posteri, ed all’eventuale recensione, l’ardua sentenza. Mentre un immenso punto interrogativo, sia come anno di uscita che come genere di appartenenza (CRPG o, più facilmente, TPS?), riguarda Mass Effect 4.
Passiamo agli sparatutto. L’anno si apre con due grosse uscite: Metro Last Light (devo ancora prendere in mano il capitolo precedente…) e Bioshock Infinite. Il tutto tacendo di Crysis 3 (e riuscirò, nel frattempo, a giocare pure a FarCry 3, tenendo conto che devo ancora giocare al primo della serie e a Crysis 2? Tenendo in considerazione che vorrei pure finire Two Towers, ed ho oltre cento giochi tra Steam e GoG). Il tutto tacendo delle solite cazzate multiplayer come l’ennesimo Call of Duty e il quarto capitolo di Battlefield: se li tengono. Ecco, se poi uscisse un bel ibrido sulla falsariga di Deus Ex Human Revolution… ma porc… si, ma è un’altra categoria! Piuttosto non dimentichiamoci di Prey 2 e di Aliens: Colonial Marines, anche se ho molta paura dei seguiti.
Avventure, eccomi a voi. Primo gioco da comprare, quando uscirà, non importa l’anno, è Thief 4. Visto che Dishonored disonora la poco folta schiera degli stealh games, mi auguro che il titolo di Eidos Montreal riporti in auge il vero significato di nascondersi nelle ombre. Tra le avventure orientate all’azione riecco che torna mademoiselle (vabbé, ormai è una vecchia zitella acida) Lara Croft con il nuovo Tomb Raider. Gioco che, a (non solo)mio avviso dovrà rimanere sugli scaffali a far la muffa a meno che non lo (s)vendano a prezzo altamente competitivo. Azione adrenalitica sarà quella dell’ennesimo GTA, il quinto capitolo della serie che mi ha ampiamente scassato il garatsu.
Un genere che sta perdendo colpi, clienti e consensi è quello degli strategici, che vede un solo titolo famoso: Command & Conquer: Generals 2. Il tutto sperando che non sia, come il predecessore, una vaccata immane. Intanto io, se proprio volessi giocarne uno, punterei di più su Company of Heroes 2 oppure su Europa Universalis IV.
Last but not least i MMORPG. Anzi, il, visto che di tutti i titoli in uscita l’anno prossimo quello sicuramente da comprare sarà The Elder Scroll Online (sperando che il combattimento sia diverso rispetto ai titoli single player). Anche se ci sono alcuni concorrenti, di cui non si sa ancora la data d’uscita, che mi titillano la papilla (virtualmente, visto che ho smesso, a parte qualche beta qua e la) come World of Darkness. Tra quelli che potrebbero uscire, categoria forse si e forse no, brilla ArcheAge tra quelli seri e WildStar tra i pucettosi. Se volete andare sul classico per voi sono più adatti The Repopulation, Phantasy Star Online 2 e il free2play Neverwinter.