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Arrimortal Online

Pare un destino, una beffa.
E’ da anni che ripeto che il mercato dei MMORPG è più che saturo e che, flessioni di World of Warcraft e certi titoli a parte, non c’è nulla che attragga giocatori.
Ci sono titoli, come EVE, che hanno uno zoccolo duro d’utenza, gente che non cambierebbe titolo nemmeno sotto tortura o infuocata notte di sesso sfrenato con il/la partner che preferiscono, nessun essere umano escluso.

Ci sono altri che escono, vivacchiano, e poi o chiudono oppure passano free2play.
L’esempio più eclatante di questa ecatombe è Star Wars: The Old Republic di Bioware. In linea puramente teorica un titolo “tripla A”, nella realtà un gioco che non ha mai fatto presa sulla massa critica di videogiocatori.
Ed i motivi sono sempre gli stessi: o si fanno cloni di EverQuest/World of Warcraft, ed allora perché non continuare su quelli; oppure si fanno titoli talmente particolari da non piacere se non a un ristrettissimo zoccolo duro. E, di fatto, pare non essere la via sbagliata se quel nucleo di giocatori ti permette di pagare la gestione dei server, i dipendenti e guadagnarci. C’è la terza via, quella degli sandbox e/o dei MMORPG basati su skill: ma anche questa non è sicura perché il genere non è “idiot proof” come il campione d’incassi di Blizzard, e senza soldi non si va da nessuna parte. L’unico titolo in grado di cercare (forse inutilmente, ma è presto per dirlo) in grado di spodestare il Re è Guild Wars 2, ma anche per una semplicissima ragione economica: non si paga fee mensile a fronte di un gioco completo in quasi ogni suo aspetto.
Ecco che, in questo bailamme, si inserisce la notizia (ormai vecchia di qualche giorno) che Mortal Online è diventato free2play.
Ma anche questo, così come SW:TOR, con delle limitazioni e delle castrazioni rispetto alla versione a pagamento:

Livello massimo per skill 60 invece che 100 dell’account a pagamento
mancanza della skill thievery (furto)
impossibilità di lootare e tradare oggetti costosi
ambo le tipologie di account possono creare, senza cosi aggiuntivi, un solo personaggio

La fuori è pieno di MMORPG f2p di discreta o valida fattura, con poche o nulle limitazioni rispetto a chi compra item dal negozio virtuale.
Datemi una sola dannata ragione per provare MO, anche se il primo commento che ho letto su MMORPG è stato incoraggiante:

Although I subscribe to the game, it should be interesting to see what effect the new payment model will have on the game.
It’s still not perfect, but it has come a long way from launch. Personally, I enjoy it as something much different from the rest of the themepark-dominated genre.

L’altro ieri è morto un grandissimo jazzista: addio Dave Brubeck, ci mancherai.

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