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Impossibile non votare

Chi scrive è uno che, per moltissimo e lungo tempo, non ha votato.
Di estrazione politica provengo dalla destra sociale, e sono stato fieramente antiberlusconiano visto che consideravo finito il comunismo, che preferivo comunque all’egoismo anarchico del primo ministro più basso della storia patria, mi accorsi che il centrosinistra non voleva fare una politica contro ma cercava in tutti i modi di “inciuciare” o di mettersi d’accordo con il cittadino più famoso di Arcore. A quel punto tanto valeva non votare, visto che l’offerta pollitica era, al di fuori dei due schieramenti, veramente povera.
Ma oggi questo non accade, alle prossime elezioni ci sarà una varietà di liste veramente impressionante, sembra di esser tornati ai tempi d’oro (anni 70/80) della prima repubblica, quelli uccisi dal craxismo.
Questa vuol essere una guida, tra il faceto ed il poco serio, di quello che si presenterà all’elettore italiano, con l’esclusione di partiti regionali e dei cerebrolesi di Forza Nuova.

Inizio con i partiti e le coalizioni che consiglio caldamente di non votare, perché rappresentano la sacra trimurti che sta uccidendo l’Italia, da destra a sinistra:

1) Popolo delle Libertà e soci: la mignottocrazia rampante ancora al potere? No, grazie, avete già devastato l’Italia.

2) Scelta Civica  e soci centristi: l’incapacità tecnocratica ha già fatto troppi danni uccidendo l’Italia a suon di tasse e decrescita industriale

3) PDIren e soci variamente centrosinistrati: la terza gamba del governo dell’inutile tecnocrazia al potere. E poi il Bersy deve salvare i suoi amichetti di IREN e far fare affari a quelli di Lega Coop per pensare a noi.

4) Lega Nord: ma esiste ancora? Non sono ancora spariti per la vergogna? E prima senza PDL, poi con il PDL… coerenza sotto i tacchi!
Ora i partiti ed i movimenti che vi invito a votare:

1) Partito Radicale: senza di loro non esisterebbero molte conquiste civili come divorzio ed aborto. E poi sono invisi al Vaticano: come si fa a non votarli? Si, è vero, hanno anche loro dei (gravi) difetti, tipo voler stare con Monti.

2) Fare – Fermare il declino: se mai dovessi volere un tecnocrate al potere preferirei Oscar Giannino, simpaticamente migliore di Mariomonti (si scrive tutto attaccato come ammazzati), anche se non ci vuole molto. A me i liberisti sfegatati stanno ampiamente antipatici, ma se dovete sceglierne uno meglio lui di Monti o dello psiconano

3) Rivoluzione Civile: prendete gli estremismi sinistroidi che spesso hanno paralizzato l’Italia, uniteli al sempiterno ex magistrato Di Pietro, una spruzzata arancione dell’altro ex magistrato ed ora imputato De Magistris, e ecco un cocktail potenzialmente esplosivo.  L’idea programmatica di Ingroia sembra valida, i compagni di viaggio che si è scelto decisamente meno, soprattutto perché ha perso l’unica componente non esclusivamente politica. Forse dipende dal fatto che, per me, magistrati, giornalisti ed avvocati non dovrebbero fare politica ma essere sempre al di sopra delle parti.

4) MoVimento 5 Stelle: cittadini italiani votati da cittadini italiani che fanno gli interessi degli italiani, secondo i dettami della costituzione. Perché è ora di cambiare rivoltando da capo questo vecchio stivale. E, soprattutto:

Votate per Voi

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