Ecco una carrellata di dichiarazioni del Presidente del Con(s)iglio incaricato Enrico Letta, quarantaseienne, da quindici anni costantemente presente ala Camera se non al Governo.
Il classico finto giovane di larghe natiche: le nostre.
Ecco una carrellata di dichiarazioni, di perle, di minchiate sesquipedali dette dal nostro nel corso degli anni. Quanto era bello quando stava zitto, però se avesse continuato nella strada tracciata dallo zio Gianni (il Richelieu di Berlusconi) non avremmo di che (s)parlare di lui (in italico le frasi o i passaggi più significativi della vita di un politico men che mediocre: il politico qualunque):
18 settembre 2005, Ansa “Sembrerà assurdo, ma se non si era ancora capito, io sono un grande fan di Berlusconi. Berlusconi ha fatto la storia d’Italia degli ultimi 10 anni, anche se vorrei che fosse meno sborone e raccontasse meno balle agli italiani. (…) Mantengo una linea molto critica con Berlusconi, ma vorrei fargli un appello inedito. Vorrei, a prescindere dall’esito delle prossime elezioni, dicesse subito che lui si impegna a rimanere nella vita politica italiana e a mantenere la sua leadership del Polo. Perché il mio grande timore è che un Berlusconi che pareggi o perda faccia un biglietto per Tahiti. Se Berlusconi facesse questo gesto sarebbe la tomba del bipolarismo italiano. farebbe precipitare il centrodestra indietro di 10 anni”. 24 luglio 2007, su YouTube 15 settembre 2007, dal Corriere della Sera 30 novembre 2009, dal Corriere della Sera 5 febbraio 2011, assemblea Pd 29 settembre 2011, dal suo sito personale 18 novembre 2011, bigliettino inviato a Mario Monti durante il dibattito sulla fiducia 31 dicembre 2011, su facebook 13 luglio 2012, dal Corriere della Sera 24 febbraio 2013, su twitter 24 febbraio 2013, sempre su twitter, a chi gli contesta di scrivere con la “k” |
fonte: l’Espresso online.