@Senato5Stelle Mi consenta, io dissento
, updated:

@Senato5Stelle Mi consenta, io dissento

Lo so che ora vi aspettate una bella tiritera su Berlusconi, Galliani e le loro furbate per stoppare l’asta di assegnazione delle frequenze DDT.
Invece nulla di tutto questo: si parla (ancora, si, e allora?) di spazzatura.
E si parte con un video dell’intervento i un nostro senatore che non condivido in pieno:

Parto mettendo le mani avanti: chi mi conosce sa che sono, e da sempre, contro gli inceneritori.
Ma c’è una frase detta dal senatore Martelli che mi ha fatto svalvolare:

I rifiuti non devono mai essere visti come una risorsa.

Mi consenta, senatore: io dissento fortemente.
Condivido in pieno il suo… tuo discorso, ma non quelle parole.
E ti spiego perché:
qualsiasi sia il trattamento dei rifiuti, dal riuso totale passando attraverso il riciclo e “rifiuti zero”, i rifiuti o, come diciamo noi liguri “rumenta”, diventano, volenti o nolenti una risorsa.
Nel secondo caso per la produzione di materie prime/seconde che permettono, attraverso la loro vendita, di rimpinguare le casse comunali e, di riflesso, diminuire od annullare la tassazione sul trattamento degli stessi.
E lo stesso dicasi per il riuso: se io; ente amministrativo (Comune, assessorato, eccetera); spendo poco o nulla per la gestione della spazzatura grazie al riuso ecco che posso, avendo poche o nulla uscite in questo campo, diminuire od annullare la tassazione sugli stessi.
Vedi, caro, l’uso delle parole è importante: dal significato fino al significante si deve stare attenti nell’usarle.
E, credimi, in ogni caso (rifiuti zero, riciclo, riuso, Vedelago, Capannori, eccetera) la spazzatura è una splendida risorsa per i cittadini che, se mettono in atto metodi virtuosi, pagheranno meno o nulla tasse su di loro.
E, dopotutto, anche i comportamenti virtuosi e civili sono una risorsa.
Una risorsa per il futuro di questa nazione, un futuro possibilmente senza rifiuti.
Ad maiora.

↑ Up