WOTY 2013
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WOTY 2013

Ovvero: il peggio del peggio dell’anno che ci siamo appena lasciati alle spalle.
Peggior canzone: a vostra scelta tra quelle dell’album Bangerz di Miley Cyrus.
Per me la peggiore, soprattutto perché me la sparano al mattino in radio e mi fa venire un mal di testa assurdo, è Wrecking Ball. Ma non è che le altre siano meglio.

Peggior film d’animazione: Planes
Qualcuno spieghi alla Disney che i bei film d’animazione vanno sotto la voce Cattivissimo me. E, si, il buonismo ha ampiamente rotto il cazzo.
Un film decisamente noioso e prevedibile.
Forse troppo “for children only”
Runners up: Turbo,  Epic – Il mondo segreto

Peggior film: Les Miserables.
Non è possibile prendere uno dei più grandi romanzi drammatici di sempre e ridurlo a mera contrapposizione tra Jean Valjean e il poliziotto. Un consiglio: leggete il libro ed evitate questa minchiata realmente miserabile, oppure vedetelo essendo consci che qui, del romanzo di Hugo, non c’è assolutamente nulla. Il voto è soprattutto per la pessima e penosa idea di mettere in musica uno dei più grandi capolavori della letteratura di ogni tempo.
Runners up: Iron Man 3, Die Hard – Un buon giorno per morire, Riddick, After Earth – Dopo la fine del mondo

Delusione dell’anno in ambito cinematografico: Paris-Manhattan.
Prendete una regista (Sophile Lellouche) che si masturba davanti a un poster di Woody Allen, non dell’ultimo ma di quello che girava capolavori come Manhattan o Io e Annie, e fategli fare un film sul suo idolo.
Dategli in mano alcuni dei migliori attori francesi, tra cui svetta il sempre grande Patrick Bruel (Cena tra amici) e una splendida (in ogni senso) Alice Taglioni, del jazz,
Cole Porter e un ring: secondo voi chi vince tra uno dei registi statunitensi più amati d’Europa (e più detestati nel suo paese) e questa onesta mestierante transalpina?
Film men che carino, con attori sprecati, una sceneggiatura (della regista lei medesima) che più che un omaggio fa il verso della Cita al maestro di Manhattan.
Ma non si salva nulla? Beh, la colonna sonora è valida, e il fin troppo ovvio cameo finale è carino.
Come sprecare tempo, denaro e talento. Altrui.
Più che una regista francese sembra la caricatura di un politico italiano.
Ripassare dopo aver fatto bene i compiti a casa.
Runner up: Total Recall. A parte che il film di Arnold è intoccabile, a parte che la storia è una boiata, a parte tutto questo: perché dargli lo stesso titolo di un gran film? Decisamente peggiore di Paris-Manhattan ma arriva secondo perché l’altro è francese. E, scusatemi, ma ad Hollywood non sanno più fare cinema.

Capolavoro mancato in ambito cinematografico: Killer in viaggio
In tutta onestà non so come valutarlo.
Lampi di genialità creativa di livello sublime cedono il posto a una narrazione poco convincente e stancante; i due ottimi attori protagonisti sono doppiati da degli incapaci qualunque parecchio sfigati; il tutto condito con una fotografia sontuosa ma poco cinematografica, con una colonna sonora molto buona, con un’alternanza di battute epocali ed altre da martellate negli attributi.
Un film che per metà esalta e per metà delude, navigando indeciso tra la voglia di esser il Tarantino d’oltremanica ed uno stile (quale?) personale.
Ondivago, dubbioso, sicuramente amletico.
Avrebbe potuto essere un capolavoro assoluto, è soltanto un film “meh”.

Delusione dell’anno in ambito videoludico: Windows Phone 8
Lo so, non è un videogioco, bensì un sistema operativo mobile.
Per certi versi è ottimo, fottutamente superiore ad Android che, dalla versione 4 in poi, per girare bene ha bisogno non solo di un processore all’altezza (dual core Cortex A9 1GHz come minimo) ma, anche, di un gighello di RAM.
WP8 gira fluido anche con 512 mega di RAM. E lo dico da possessore di Nokia Lumia 720.
Ma, oltre alle poche apps che ci sono nel market rispetto a Play (ma quelle importanti le hai tutte di defaults, soprattutto se scegli Nokia), quello che mi perplime parecchio è la carenza incredibile di videogames.
Per tacere del fatto che, alcuni, per girare hanno bisogno di 1 GHz di RAM, quando la versione Android gira tranquillamente su terminali molto meno prestanti!
(eg.: Fruit Ninja)
Sistema operatio ottimo per chi viaggia (suite HERE compresa nel prezzo) e lavora (MS Office di default e OneNote gratis), ma pessimo per chi ama farsi una partitina ogni tanto.
E gli unici potabili sono a pagamento (Final Fantasy III a 13,99 euro 🙄 )
Se poi devo indicare un videogioco: SimCity.
La vecchia serie era decisamente migliore di questo obbrobrio.

Peggior videogioco (indie e giochi minori esclusi): Aliens: Colonial Marines
Ci sono stati titoli peggiori (eg.: The Walking Dead: Survival Instinct oppure Legends of Dawn, ma questo gioco era largamente atteso per due motivi:
1) Aliens vs. Predator è stato un classico, per di più è stato un titolo che è piaciuto di più ai videogamers che ai recensori
2) Gearbox doveva dimostrare di avere le palle. E’ vero che i due Borderlands sono bellissimi, è altrettanto vero che i mods fatti ai tempi di Half-Life rimarranno dei fottuti classici, che i vari Brothers in Arms sono piaciuti molto ai giocatori. Però è altrettanto vero che con franchise altrui i nostri hanno toppato alla grande: prima il pessimo Duke Nukem Forever e, poi, questo.
Runners up: The Walking Dead: Survival Instinct, Legends of Dawn

Peggior videogioco online: Scarlet Blade
Direi che quanto ho più mostrato che scritto lo dimostra ampiamente.

La delusione “umana” dell’anno: certi italiani.
No, non ce l’ho con gli egoisti che fanno il proprio interesse votando questo o quello, tanto con quelli che a parole vogliono il cambiamento e poi fanno si che non avvenga votando i soliti.
Per tacere di quelli buoni solo a lamentarsi e basta, incapaci non tanto, non solo di proporre, ma soprattutto di metterci la faccia.
Se ve lo sbattono in culo non lamentatevi, siete voi ad essere già a 90°

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