Avevo voglia di provarci.
E… pura droga… Zoccoletta, level 35 Defiant Healer (Druidicar specc, improntata ai danni da spell).
Sono rovinato.

E, non solo, ma su Sony Station c’è il nuovo titolo dei creatori del miglior clone di WoW, Runes of Magic: Dragon’s Prophet. Gli darò una possibilità.
Mentre il titolo su cui puntavo di più per un ritorno in grande stile, ArcheAge, si è rivelato un flop.
Più per colpa della solita invasione di spammer, bot, e goldseller cinesi che altro, ma anche la community, lo sviluppatore e il distributore non fanno nulla. E, anche, per colpa di meccaniche vecchie e stantie.
Ok, anche in Rift non ‘è nulla di nuovo, ma non sei obbligato (anzi!!!) a tenere il personaggio loggato per ore per rigenerare i “labor point” (che, per come sono stati implementati, sono una cazzata esclusiva di ArcheAge. Servono soprattutto per il crafting, motore pulsante del gioco, ma non solo).