In molti mi avete chiesto perché in Scala Mercalli non parlo di *#TRIVELLAZIONI*. In realtà non posso parlarne per via…
Pubblicato da Luca Mercalli su Martedì 15 marzo 2016
Piccola rassegna stampa e di liberi pensieri (qui la miglior spiegazione che abbia mai trovato, da cui traggo queste splendide parole: Il quesito del referendum trivelle del 17 aprile è piuttosto tecnico, e questo potrebbe scoraggiare il voto. Ma punta a una scelta di campo in tema di energia, quindi è un referendum politico, e riguarda tutti.):
Gli articoli fatti meglio sono quelli degli opposti schieramenti, mentre quelle neutre, a parte rare eccezioni, sono ampiamente cassabili ripetendo alla nausea l’ovvio, il colto e l’inclita. Con l’eccezione di quello del Sole 24 Ore.
La questione delle trivelle e della politica energetica nazionale è molto vecchia (come il nostro piano energetico nazionale), ecco due articoli, uno del 2006 e l’altro del 2010, sull’argomento:
La corsa all’oro nero – Le 700 trivelle che bucano l’Italia
O adesso o mai più
Per par conditio ecco due video, uno per comitato promotore (SI e NO):
Servizio TG2 sul comitato per il NO
Come funziona l’airgun:
Pubblicato da Coordinamento Nazionale No Triv su Lunedì 14 marzo 2016
Interessante articolo su L’Espresso: Acqua ai privati e referendum trivelle ecco come è cambiato il Pd
Per la serie “la madre degli idioti è sempre incinta”:
Appello ad andare a votare del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, PD:
Chiedo agli italiani di andare a votare il 17 aprile per il Referendum. È la prima volta nella storia della Repubblica…
Pubblicato da Michele Emiliano su Venerdì 18 marzo 2016
Interessante mappa:
L’opinione di Rodotà:
Trivelle, Rodotà: “Intollerabile che il Pd delegittimi la tornata referendaria” – Ilfattoquotidiano.it https://t.co/3D3A1sNr1P
— iltoma-DirittiATutti (@uncletomablogZ) 19 marzo 2016
Sulle rinnovabili “ce lo chiede l’Europa”:
How solar power could help solve SA's energy crisis: https://t.co/Moibi7rEj4
— EEC Renewable Energy (@EUenergycentre) 20 marzo 2016
e si risparmiano soldi (click sull’immagine per andare all’articolo completo):
Ma, soprattutto, quando (il SE non è contemplato) si voterà tenete a mente questa immagine (e tenete a mente che gas e petrolio sono solo alcune delle concause di quanto vedete):
Per concludere (ma questo non significa, nel caso trovi interessanti spunti, che non scriva ulteriori approfondimenti): gli argomenti a favore di una tesi o dell’altra sono tanti.
Ora sta a voi decidere se votare SI o votare NO, ma l’importante, sempre e comunque, è che esercitiate appieno il vostro diritto di cittadini liberi e democratici. Perché l’astensionismo è l’arma dei vigliacchi (visto che, in Occidente, in tutti i paesi in cui esiste l’istituto referendario, l’unico che ha il quorum è l’Italia).
Il 17 aprile andiamo a votare tutti: quelli per il SI e quelli per il NO! Dimostriamo che non siamo sudditi! Democrazia! @senzasinistra
— Enzo Boschi (@enzo_boschi) 19 marzo 2016
Chiudiamo con due risate, che aiutano a pensare meglio:
Red, il protagonista di #AngryBirdsIlFilm, è il nuovo Ambasciatore Onorario per l’Ambiente. #AngryBirdsHappyPlanethttps://t.co/CUAf6E1djE
— Warner Bros. Italia (@WarnerBrosIta) 18 marzo 2016