I contrari all’Italicum e alla riforma costituzionale vogliono far vincere facile la maggioranza.
Contro di essa si schierano, in ordine sparso e non in maniera coesa, tutte le opposizioni politiche e quella civica (l’unica coesa).
Così, invece di presentare un volto unito, si avranno nmila comitati per il NO, ognuno con le sue ragioni, e chi con i suoi inutili e falsi populismi (Renzi a casa, quando il referendum è sull’Italicum e le modifiche costituzionali, e non è affatto un plebiscito sul primo ministro, dato che in Italia non vige l’istituto del recall).
Dall’altra parte la maggioranza; composta da Partito Democratico, Nuovo Centro Destra, Alleanza Popolare/Centro Cristiano Democratico e i verdiniani di ALA; si presenta unita e compatta, preparata a raccontar frottole agli italiani e a sommergerli di bufale e false notizie. E, si, di bonus da 80€.
Una corazzata, contro la quale si schierano piccole e poco e male armate corvette; un carro armato che soldati male armati ed equipaggiati cercano di fermare con vetusti fucili.
Per tacere di quelli, i peggiori, che difendono locali rendite di posizione e/o di potere, sia a livello politico che civile.
Questo è il modo più facile di far vincere i favorevoli alle riforme costituzionali e all’Italicum.
O ci si unisce tutti sotto un’unica bandiera o si è perso in partenza.
Anche se io non smetterò mai di lottare, sia per la coesione dei contrari alle riforme che per la vittoria del fronte del no.

Facciamolo vincere facile, dai
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