La campagna entra nella fase finale, e vediamo le richieste di spesa da parte dei vari contendenti.
Marsano vorrebbe 5000 euro solo per lui (e 300 per gli altri candidati), ed ecco la prova:
Spese elettorali gruppo "Marsano"
La Pastine non è da meno, si “accontenta” di solo 4000 euro solo per lei. E, ça va sans dire, sempre 300 per gli altri candidati.
Domanda: che se ne fanno di tutti questi soldi?
E, soprattutto: è eticamente corretto, in tempi di tagli e spending review, fare campagne elettorali faraoniche e, magari, poi farle pesare sulle tasche dei contribuenti?
Ora andiamo nel novero delle richieste più normali.
Il primo della lista è Donadoni: 1000 euro per lui e 500 a candidato.
A seguire Teppati, con una richiesta più modesta: 500 per se e 100 per gli altri candidati.
Orsi, candidato per la Nuova Democrazia Cristiana Ligure, ha la stessa richiesta di spesa.
Spese Nuova Democrazia Cristiana Ligure
I più parchi? I più economici? Noi del MoVimento 5 Stelle: 100 euro a testa, e scusate se abbiamo esagerato.
Non so gli altri, ma noi abbiamo firmato per non volere il rimborso delle spese elettorali.