Il settimanale L’Espresso ha pubblicato, nel numero in edicola a partire da l’altroieri o ieri (io sono allergico ai settimanali di disinformazione, non so quando escono) , un articolo sull’autista del camper di Beppe Grillo, tal Walter Vezzoli, e della cognata del capo politico del MoVimento 5 Stelle.
Eccolo (fonte: rassegna stampa della Camera dei Deputati):
Costa Rica by Christopher Wolfe
I giornalai al soldo dell’Ingegner De Benedetti sono convinti di aver fatto lo scoop del secolo, di aver scoperto una truffa che neppure Berlusconi Silvio è in grado non solo di realizzare ma, anche, di ideare.
Il leader del MoVimento 5 stelle evade il fisco!
Aspetta, la notizia non riguarda Walter Vezzali?
Si!
E allora che ci azzecca Beppe Grillo?
E’ il suo autista (del camper)!
Tutto qui?
13 (tredici) società anonime in Costarica sono sospette, perdio!
E perché?
Perché sono anonime!
O’RLY?
Da Wikipedia:
Società anonima è il modo in cui gli ordinamenti vigenti in molti paesi definiscono una società di capitali, o quantomeno quelle società di capitali che hanno una tale frammentazione del pacchetto sociale da essere di fatto anonime, ovvero non riconducibili a una proprietà unica e stabile.
Non contenti, i nostri insistono, anche se tutte le persone che conosco del gruppo Repubblica/L’Espresso a cui ho mandato un tweet chiedendo lumi, si sono trincerate dietro un assordante silenzio.
Perché, in effetti, è una non notizia: bastava fare una ricerca su Google per scoprire che l’acqua calda esiste realmente:
Non contenti di non aver vinto le elezioni, di non aver smacchiato nessun giaguaro, di aver scoperto che i tacchini non volano, i nostri rimediano l’ennesima figuraccia.
E poi ci si stupisce se Grillo parla solo con i media stranieri.
Perché quello de L’Espresso non è giornalismo, è mero fango lanciato a caso nel puro stile ndo cojo, cojo.
Invece questo, sulla stessa notizia, è buon giornalismo.
Per riderci sopra, ecco un altro loro scoop:
