Che giochi sono? Chi c’è dietro?
Il primo è un’idea del mitico Chris Avellone, è sviluppato ovviamente da Obsidian e si chiama Project Eternity. Ha già raccolto più del triplo di quanto richiesto.
Il secondo non ha ancora un nome, per ora è un abbozzo di idea che ha preso luce nella testa (bacata) di Colin McComb sotto la benedizione di Avellone, e verrà sviluppato da inXile Entertainment, per capirci quelli di Wasteland 2.
Cosa caratterizza questi due giochi?
Che vogliono diventare il seguito, spirituale il primo e materiale il secondo, di Planescape: Torment.
Il gioco di Black Isle è considerato uno dei capolavori assoluti nel campo dei videogiochi, uno di quelli da giocare prima di morire, uno entrato nella “Hall of Fame” videoludica.
Qual è la peculiarità di un capolavoro?
Semplice: la sua unicità.
Guernica di Picasso è unico, la Venere delle Acque di Botticelli è unico, Sketches of Spain di Miles Davies è unico, la nona di Beethoven è unica, la Divina Commedia dell’Alighieri è unica, l’Amleto di Shakespeare è unico. Cerchiamo di far si che anche Planescape: Torment rimanga tale.
Nordom: “Attention, Morte: I have a question. Do you have a destiny? A purpose?” Morte: “Is Annah still wearing clothes?” Nordom: “Affirmatory.” Morte: “Then the answer is yes.” |