Walk on bye

Quando leggerete questo post io ormai sarò latitante… ehm, volevo dire in viaggio per Roma.
Finalmente, alla mia non più rosea (se non avvizzita) età, visiterò quella che era la capitale del mondo ed, oggi, è ridotta a frazione di Berlino a causa dell’incapacità di politici e di tutte, o quasi, le persone che nel corso degòi ultimi decenni si sono occupate, direttamente o meno, del bene pubblico.
Ma no, non voglio parlare di politica, di sospetti sulla lettera che le Nuove Brigate rosse avrebbero scritto al movimento No Tav (anche se è troppo “made in forte Braschi”, ma potrei sbagliarmi. E spero di), dell’incompetenza delle tre più alte cariche dello stato.
No, oggi è (sfighe dell’ultimo momento a parte) un giorno di festa e letizia.
Pertanto ci vedremo tra più di una settimana (quando tornerò ci saranno priorità maggiori: l’altro blog e il Meetup).
Ed ora musica, maestro: