Vincitori e vinti
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Vincitori e vinti

La rielezione di Napolitano al Colle è la conferma, se mai ce ne fosse stato il bisogno, dello scollamento degli eletti di certi partiti con il popolo italiano.
Quando parlano di “senso di responsabilità” mentono scientemente, perché costoro le uniche responsabilità che sentono sono le loro:

1) salvare Berlusconi

2) salvare tutti quelli implicati nell’affare MPS e in quello Penati

e degli italiani chi se ne frega.

Il vero vincitore della rielezione è Silvio Berlusconi, che ha attirato a se e ai suoi problemi giudiziari gran parte della dirigenza dell’altro partito di destra, il PD. Un bel governo del presidente, o di larghe intese, “nell’interesse del paese” (si, come no), ed una pietra tombale su tutti i procedimenti giudiziari che riguardano certa classe politica.

Altro vincitore, e parrà strano, è parte della dirigenza del Partito Democratico. Non della base dello stesso, o di persone oneste come Giuseppe Civati o l’ex Barca. No, loro non sono vera dirigenza. Parlo dei D’Alema, Veltroni, Violante e di tutte quelle vecchie cariatidi della politica che senza Silvio non riescono a stare. Parlo di tutti coloro la cui verginità anale è messa a repentaglio dalle (silenti, chissà come mai) indagini sul caso Penati e sul Monte dei Paschi di Siena.

Altro vincitore, morale, è il MoVimento 5 Stelle.
Intanto ha fatto vedere che un’altro modo di fare politica è possibile. Una politica che mette al centro gli italiani e non gli interessi particolari di vecchi arnesi emigra(n)ti.Poi ha mostrato una compattezza unica, attirando sul bellissimo nome di Rodotà i voti non solo di SEL ma, anche, di parte del Partito Democratico.
Sentire domenica mattina noti iscritti locali del PD incazzatissimi perché i loro dirigenti non hanno votato per il giurista vi assicuro che non ha prezzo.
Se, poi, una di queste mi ha fermato chiedendomi “Come mi iscrivo al MoVimento 5 Stelle?” capirete che il 20 aprile è la Caporetto o, se preferite, la Watterloo del PD.

Si, perché se parte degli eletti del PD ha vinto, l’altra, quella delle poche persone oneste rimaste li dentro (mosche bianche a cui consiglio di cambiar partito) ha perso.

Ma il vero sconfitto, il vero vinto del bis di Napolitano è il popolo italiano.
Un presidente che ha più volte commesso reati contro la Costituzione non è degno di essere rieletto se non da persone che dovrebbero stare dietro a delle sbarre.

Denuncia in Procura Del 2 Aprile 2012 by mercatolibero

Persone che non hanno a cuore gli interessi della nazione e degli italiani ma solo e soltanto i loro.
Si, noi cittadini siamo i veri sconfitti. Per ora.

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